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Coi nomi degli odori

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La risacca vi ha restituito solo

qualche frammento colmo di colore:

frammenti dei fratelli, sposi dell’estate

allevata in sé come regina

del mattino

 

quando al sommo si aprì una fessura

dilagando nel sogno e spalancata

la carnale tentazione di cadere,

dilatò nelle pieghe delle vesti

la coscienza scura

 

Fu la notte in cui vi cadde il cielo

nella soffice buca sulla terra

Neppure l’erba alta vi ha nascosti

nelle veglie più domestiche

 

quando avete smesso di mangiare con la luce

foderato le finestre a carta nera

eravate l’uno stretto all’altro nel silenzio

e con un fremito lieve alle radici

tra il bianco e il candido

 

salivate alla gola coi nomi degli odori

frusciando nel buio della stanza quasi ciechi

come dopo un acquazzone nella foresta fitta

imparando a riconoscere la scimmia

dalle foglie con la tigre contro gli alberi

ed un nome Condiviso

 

con l’alito di vento vi ha salvato,

più che la vista, la fragranza del celeste

Ed ora, con le mani sporche di pittura

appoggiate alla spalliera di una sedia

tra la tenerezza e la paura

 

è come se da un momento all’altro voi

poteste respirare con l’odore al seno

a prender forma di mammiferi ancestrali

accendendo quella lampada sul viso

con la forza della nostalgia

 

 

dipingendo tra sussurri le radici

coi frammenti dei fratelli per tornare

a quel che non c’è più, salvando i piedi,

nell’odore celeste e grato di un giardino

piantato ancora dentro, prima della Storia:

è qui che sporge un'erba, è qui che canta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

P.Gauguin- Noa-Noa- Il fiore in ascolto

 Amina Narimi - 28/01/2014 21:06:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

Grazie FerdiNando sei sempre quel poetamiofratello generoso.. ...

Grazie Alessandro della tua sosta qui, delle tue parole sono io a ringraziare

Loredana! scopri sempre i misteri :)

Lorenzo coinomidegliodori quanto sei bello sulle vie dei canti, in sei milioni, di milioni :) Grazie

 Lorenzo Mullon - 28/01/2014 08:58:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

Uh, c’è una i di troppo... se possiedi, non sei possiedi, anche se dentro, i viventi sono una folla, sei milioni in uno, almeno.
Posseduti da sei milioni.
Sarebbe bello se fossero sei miliardi in una consapevolezza

 Lorenzo Mullon - 28/01/2014 08:16:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

Sì, coi nomi degli odori, non dei rami familiari buoni solo da bruciare, coi nomi degli odori!
Come fai a trovare te stesso sei possiedi ancora una biografia?

 Loredana Savelli - 27/01/2014 21:58:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Ho provato a leggerla dal fondo, partendo dall’immagine: funzionava!

 Alessandro Martino - 27/01/2014 21:36:00 [ leggi altri commenti di Alessandro Martino » ]

Si possono fare davvero delle belle letture qui su larecherche. E ringrazio.

 Ferdinando Battaglia - 27/01/2014 20:40:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

Non posso dire diversamente, rimango sempre abbagliato dalla luminosità delle tue poesie, amche quando fossero canti di dolore, che non ho altra definizone se non: MiaInsuperabilePoetessa.

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